🍸Summer spritz
Questa è la ventisettesima newsletter del 2024. In breve facciamo una domanda su come vogliamo davvero trascorrere l'estate, noi insegnanti.
Quando ho iniziato questo progetto su Substack, avevo pianificato di dividerlo in quattro periodi di tre mesi ciascuno che seguissero in qualche modo l’andamento del lavoro dell’insegnante.
Oggi è primo luglio e inizia il terzo trimestre, quello in cui si parte finalmente per le vacanze estive e si avvia il nuovo anno scolastico.
Rispettare il ciclo naturale del nostro lavoro ci offre la possibilità di ridurre lo stress (almeno così sostiene il prof. Cal Newport).
Perché sia un periodo produttivo, ti invito a cercare un piccolo obiettivo che abbia a che fare con te, con il tuo benessere, con la tua crescita.
Qual è il tuo obiettivo principale per il prossimo trimestre?
Riflettevo in questi giorni che si è radicata nella nostra vita la convinzione che avere successo ci renda persone felici. Può darsi. Ma è vero anche il contrario: essere felici ci fa sentire persone di successo. Ora la possibilità della “vacanza” è proprio di potersi dedicare a quello che ci appassiona, scoprire cose nuove, alleggerire i pensieri e le preoccupazioni…
Ti è mai capitato di perdere letteralmente la cognizione del tempo facendo qualcosa? Ecco, desidero che questi prossimi mesi mi consentano lo spazio e il tempo per fare con maggiore libertà quello che mi piace e che mi rende felice.
Vacanza non è non fare, come molti ritengono.
Ma davvero il massimo del relax è passare le giornate a bere spritz sul lettino in spiaggia? Per tutto il tempo? Ma chi ci crede? Oppure vuoi trascorrere il tuo tempo a pensare solo alla scuola?
Anche in vacanza vige la regola del fare. Solo che, dettaglio non senza peso, possiamo decidere che cosa fare perché abbiamo del tempo libero in più dagli obblighi scolastici.
Se non facciamo “scorta di felicità” non potremmo trovare le energie, l’entusiasmo e la costanza per affrontare le fatiche dell’anno scolastico.
Alcune abitudini che costruiamo in vacanza possono regalarci benefici tali da conviverci a portarle con noi nella nostra routine quotidiana. Come trasportare un po’ di vacanza nella monotonia della corsa lavorativa.
Quindi ti lascio al tuo caffè, riflettendo sull’obiettivo per cui vuoi spendere la tua estate.
A me è capitato di conoscere durante gli esami di maturità un giovane collega nerd di Matematica e seguirò il suo consiglio di lettura fantascientifica… con l’obiettivo di scoprire cose nuove facendo qualcosa che mi piace: leggere.
A lunedì
Simona ☕️